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1185. Francesco Sforza ad Alessandro Sforza 1452 novembre 28 Gambara.

Francesco Sforza avverte il fratello Alessandro che domani partiranno per la Geradadda dieci squadre di Giacomo Piccinino che il giorno dopo andrà a Pandino, mentre Tiberto andrà con i suoi a Geradadda. Vuole che Alessandro faccia subito quanto necessario.

Domino Alexandro Sfortie.
Alexandro, nuy havimo adviso che domane se partono squadre x de quelle del conte Iacomo et vanno ad allogiare in Geradadda, et l'altro dì si parte luy cum lo resto deli soy et va ad Pandino, et cussì intendemo che gli va Tiberto in Geradadda cum li soy.
Et perché, havendo loco la facenda, corendoli como farà, è da credere che gli metteranno ogni perforzo per reqquistare la cosa, como quelli che l'haveranno molto ad core. Pertanto vogli fare ogni perforzo de gente che te sia possibile per modo che, obtenuta la cosa, non habia incorere in sinistro et che se ne habia ad recevere mancamento et vergogna, ma che se possa sostenere cum honore. Ben ne pare che circa ala facenda ogni dilatione sia da percadere, et cetera. Ex Gambara, xxviii novembris 1452.
Ser Iacobus.
Cichus.