Registro n. 12 precedente | 1324 di 2324 | successivo

1324. Francesco Sforza ad Antonino da Monza 1453 gennaio 8 Milano.

Francesco Sforza ingiunge ad Antonino da Monza che, per rispetto dei salvacondotti, faccia restituire quanto è stato rubato a quelli del Cremasco per evitare che alla vergogna i sudditi sforzeschi abbiano il danno di venire, per vendetta, a loro volta, danneggiati.

[ 301v] Antonino de Modoetia.
Non deliberemo per modo alcuno de patire che socto la fede de nostri salviconducti né ti né li toy, né altri debbano robare alcuno, et deliberamo per ogni modo che tucto quello hanno havuto et robbato li toy a quelli de Cremasco, quali hanno salvoconducto da nuy, sia restituito perché ultra la vergogna che ne seguireve, per questo li nostri subditi ogni dì fino robbati et ne rimangono desfacti in vendeta. Pertanto, brevemente te dicemo che subito, ala recevuta de questa, te debii havere facto restituire ogni cosa tolta overo el precio, altramente spartiressemo l'amicitia et gli provideressemo in modo che forse te rencresceria. Mediolani, viii ianuarii 1453.
Ser Iacobus.
Cichus.