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2026. Francesco Sforza a luogotenente di Lodi (1453 maggio 30 "apud terram nostram Senighe").

Francesco Sforza, avuta notizia che Carlo intende cavalcare nel Milanese, ordina al luogotenente di Lodi di disporre sulla destra dell'Adda una stretta vigilanza, evitando così che Carlo possa procurare guai. La stessa cosa si è scritta ai castellani di Trezzo.

[ 430r] Locuntenenti Laude.
Perché siamo avisati ch'el conte Carlo debbe fare una cavalchata in Milanese, et se rendiamo certi che, facendose bona guardia dricto ala riva d'Adda, non porà passare a persona che non sia sentito, et li nostri subditi serano avisati per modo che non se porà recevere danno, volimo et te comandiamo che subito debii ordinare qualche guardia ala dicta riva d'Adda, aciochè non possa passare veruno che non sia sentito, et che li nostri subditi non habiano ad supportare danno né manchamento alcuno, et passando alcuno, subito siano avisati. Data ut supra.
Nicolaus.
a Segue che non depennato.
In simili forma scriptum fuit Castellanis Tricii.
Cichus.