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2028. Francesco Sforza a Luchina dal Verme (1453 maggio 30 "apud terram nostram Senighe").
Francesco Sforza rimanda da Luchina dal Verme Bassano da Casali, andato da lui per discolparsi della perdita di Proviglio. Non riconoscendogli in ciņ alcuna colpa, vuole che Luchina accolga Bassano como fedele servitore.
Domine Luchine de Verme.
E' venuto da nuy Bassano da Casali, et factone la scusa soa per la perdita de P(r)oviglio, la quale intesa, n'č parso assay verisimile, et crediamo quanto luy ne ha dicto, et ch'el non sia in culpa. Per la qual cosa, parendone ragionevele che non havendo facto male, non debia patire pena, lo recomendiamo ala vostra magnificientia et pregamola lo voglia tractarlo como suo fidele et bono servitore. Data ut supra.
Bonifatius. Cichus.