Registro n. 12 precedente | 2277 di 2324 | successivo

2277. Francesco Sforza al capitano di Casteggio (1453 luglio 22 "apud Porzanum").

Francesco Sforza informa il capitano di Casteggio della decisione di mantenere Bartolomeo da Gubbio nell'ufficio per la raccolta delle tasse delle genti d'arme. Vuole che goda mensilmente, dal passato giugno per il suo vivere, della tassa di dieci cavalli da riscuotersi nelle terre sottoelencate. Casteggio gli dovrà provvedere un'abitazione per la sua famiglia. Al capitano poi raccomanda di non intromettersi nelle faccende dell'ufficio affidato a Bartolomeo.

Capitaneo Clastigii.
Perché nostra intentione è che Bartholomeo da Eugobio staghi al'offitio che l'è per potere supplire a quanto occorrerà da fare circa el facto dele taxe deli nostre gente d'arme in quelle parte, como l'ha facto sino qui, volimo che provede che l'habia la taxa de dece cavali per el vivere suo, quali farai spazare in le terre et lochi annotati in la lista inclusa, facendo la comparti(ti)one in modo che niuno se possi lamentare iustamente, ordinando che mensuatim gli sia resposto la taxa per dicti cavali secondo la consuetudine. Et così volimo gli faci providere per quella comunità d'una stantia con le massaritie dove possa stare con la famiglia soa; et per l'avenire de quelle cose pertengono al'offitio suo non te ne impaza non ma tanto quanto te sarà commesso. Et queste taxe volimo comenzano a k(a)lende de zugno proximo passato. Data ut supra.
Marcus.
Iohannes.
La Stradella, Montealto, Portalbara, Pongarana, Monteacuto, Silvano, Sancta Iuleta, La Ghiarola, Pinarolo et Robeco, Roturbio et Monte de Dono.