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2300. Francesco Sforza al referendario di Cremona (1453 luglio 26 "apud Gaydum").

Francesco Sforza informa il referendario di Cremona di aver scritto al Colleoni perchè ammonisca i suoi uomini a non offendere i mulattieri genovesi nè intralciarli nei loro spostamenti per non danneggiare le entrate statali; se, poi, li avessero derubati, se ne faccia la dovuta restituzione.

Referendario Cremone.
Respondendo ala toa, te avisamo como havemo per nostre lettere scripto al magnifico Bartholomeo Coglione che proveda che per li suoi non siano facti insulti, né alcuni impedimenti ali mullateri genovesi, nè ad altre persone che vadano con mercancio per non guastare le intrate nostre, imo se alcuna robbaria ce haveressero ali dicti mullateri facta, como ne scrive, che la faza liberamente interlassare, sichè haverai ad mandare ala soa magnificientia aciò che la proveda, como gli havemo scripto. Data ut supra.
Bonifatius. Iohannes.