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395. Francesco Sforza al podestà e commissario di Lodi 1452 aprile 5 Milano.

Francesco Sforza, aderendo alla richiesta della consorte, comanda al podestà e commissario di Lodi di rimettere in libertà la donna accusata di infanticidio.

Commissario et potestati (a) Laude.
Perché la illustrissima madonna Biancha, nostra consorte, ne ha pregato molto che per respecto de questi dì sancti vogliamo fare gratia ad quella donna da Sancto Angelo, quale fu decto havere morto el figliolo che è in vostre mane,ala quale nostra consorte, havendo noy compiaciuto, siamo contenti et volimo che subito, recevuta questa, debiati relassare et liberare dicta donna perché li havimo facta gratia liberamente et de bono animo per li respecti sopradicti. Mediolani, v aprelis 1452.
Christoforus.
Iohannes.

(a) Segue domino Petro de Nursia locuntenenti depennato.