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486. Francesco Sforza al podestà di Pavia 1452 aprile 24 Milano.

Francesco Sforza vuole che il podestà di Pavia restuisca a Viva, compagno di Gaspare da Vimaercate, i denari spesi per un cavallo rivelatosi lunatico e non adatto.

Potestati Papie.
Viva, compagno del spectabile conte Gasparro da Vimercato, nostro conductero, dice ch'el haveva comparato in quella città uno cavallo, quale s'è trovato lunatico, et perché de rasone non gli l'ha possuto vendere, et li nostri non hano bisogno de simili cavalli, mò che li hano ad operare altroe, volimo, essendo come è dicto, che subito subito gli fazi restituire li soi denari dandoli luy el cavallo, et per questo non lo tene suspeso uno attimo de tempo. Mediolani, xxiiii aprelis 1452.
Irius.
Cichus.