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832. Francesco Sforza al podestà e al referendario di Pavia 1452 agosto 30 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza comunica al podestà e al referendario di Pavia che Marco da Carminate con alcuni fanti del capitano della cittadella e del podestà di Piacenza consegnerà Melchione e Pietro Guerzo da Bologna, prigionieri, che manderanno al capitano di giustizia di Milano.

[ 201v] Potestati et referendario Papie.
Marcho da Carminate, presente portatore, nostro cavalaro, cum alcuni altri fanti del capitaneo della citadella et potestate de Piasenza ve consigneranno doy presoni quali sonno per la vita l'uno chiamato Melchione et l'altro Petro Guerzo da Bologna, li quali volimo faciati conduere et compagnare fino a Mediolano et li faciati consignare al capitaneo de iusticia nostro da Mediolano, al quale scrivemo quello habia ad fare delli facti loro. Et mandatili tale et sì facta compagnia che li conducano ad salvamento denanzi al dicto capitaneo et li habiano tale advertentia et diligentia che non se possano fugire per la via, adciò che se possa mettere ad executione la voluntade nostra. Data in castris apud Quinzanum, die xxx augusti 1452.
Zaninus.
Cichus.