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999. Francesco Sforza a Luchina dal Verme 1452 ottobre 10 "apud Lenum".

Francesco Sforza, supponendo che Luchina sappia che il balì di Francia con gli sforzeschi del posto ha dichiarato guerra a Guglielmo di Monferrato, le chiede di fare avere al balì o a Giorgio de Annono, luogotenente di Alessandria, una bombarda migliore della sua.

Domine Luchine de Verme.
Como già debbe havere inteso la vostra magnificentia el magnifico bauli de Franza cum quelle nostre gente de là, ha rocto guerra cum el marchese et signore Guillielmo de Monferà. Il perché gli havimo mandato una nostra bonbarda grossa per campezare, ma ne hanno mandato a dire li nostri de là che l'è troppo grossa et maleasevole. Et sentendo che vostra magnificentia ne ha una lì più asevole et bona, vi confortamo et pregamo che ce la vogliati prestare et farla assignare ad qualuncha chi mandarà aut esso magnifico baili aut Giorgio de Annono, nostro locotenente de Alexandria, dagandoli pur solamente la bonbarda o le petre, che del resto farimo nuy fare provisione. Ex nostris felicibus castris apud Lenum, die x octobris 1452.
Ser Iacobus.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.