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1111. Francesco Sforza a Bartolomeo Colleoni 1453 febbraio 1 Milano

Francesco Sforza vuole che Bartolomeo Colleoni, condottiero ducale, rilasci, se richiesto, salvacondotti a Giovanni Cossa, ambasciatore del re di Francia, per andare dai signori di Monferrato. La stessa cosa scrive a Giorgio de Annone, luogotenente ad Alessandria.

Magnifico et strenuo viro Bartholomeo Coliono, armorum capitaneo, nostro dilectissimo.
Se per caso alcuno el magnifico Zohanne Cossa, ambassatore della serenissima mayestate del Re de Franza, quale de presenti se transferisse dal marchese de Monferrà et dal signore Guilielmo per exequire quello ha in commissione dalla prefata (mayestà) del Re, ve mandasse a rechiedere salvoconducto alcuno, siamo contenti e volimo che liberamente gli faciati quelli salviconducti et con quello numero de gente luy demandarà. Data Mediolani, primo februarii 1453.
Iohannes Antonius.
Iohannes.
In (a) simili forma, die suprascripto, scriptum fuit Georgio de Anno(no), locontenenti Alexandrie.


(a) Segue scimili depennato.