Registro n. 13 precedente | 171 di 1330 | successivo

171. Francesco Sforza a Giovanni Feruffini e Antonio Guidobono 1452 febbraio 13 Milano

Francesco Sforza sollecita Giovanni Ferruffino e Antonio Guidobono a cooperare con Gabriele Bosso a raccogliere i ventimila ducati che dovrebbero reperirsi con il dazio della tratta dei gualdi per far avere al marchese di Mantova l'assegnazione accordatagli e permettere al segretario del marchese Antonio dalla Scalona di ritornare contento dal suo signore.

Domino Iohanni Ferofino et Antonio Guidobono.
Perché havimo facto assignatione sopra el datio dele tracte deli gualdi al'illustre signore misser lo marchese de Mantoa de ducati xx milia, cioè vintimilia de soldi lxiiii per ducato, cum intentione che se ne possa aiudare de presenti, et ne scrivemo per nostre littere sottoscripte de nostra propria mano a Gabriello Bosso ch'el debia fare et operare con ogni soa solicitudine, studio, cura et ingenio de recuperare li dicti denari trovandoli per qualunque modo et via sia possibile, intendendosi cum lo egregio ser Vincentio dala Scalona, secretario della signoria soa, per modo ch'el ritorna expedito et contento d'essi xx milia ducati, et etiandio ch'el se debia intendere con vuy perché ad ogni modo il prefato signore marchese se ne possa valere de presenti, pertanto vi commettiamo et volimo, como a ti, Antonio, havimo dicto più largamente a boccha, che debiati circha ciò operare et fare con dicto Gabriello et con quelli megliori modi et vie vi parerano che dicti denari siano recuperati, et per qualunque modo et via vi serà possibile, siché il prefato signore marchese di presenti se ne possa ayutare et valere et ch'el dicto ser Vincentio possa ritornare expedito, como havimo dicto, et bene contento né circha questo non gli manchareti ad quanto vi serà possibile. Data Mediolani, die xiii februarii 1452.
Franciscusfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.