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281. Francesco Sforza a Biagio Assereto Visconti 1452 marzo 18 Milano

Francesco Sforza loda il milite Biagio Assereto Visconti per le molte cose comunicategli nelle sue lettere. Lo informa che quei di Giovanni Filippo sono stati dalui e se ne andarono in merito alle loro vertenze in modo che se ne dovranno accontentare. Ha scritto a Niccolò Campofregoso quanto è necessario in merito agli eccessi commessi dai suoi.

Spectabili militi dilectissimo nostro domino Blaxio Axereto de Vicecomitibus.
Havemo recevuto le vostre littere, per tenore dele quale restiamo avisati de molte cose, dele quale ve commendiamo et simul ve rengratiamo. Et quanto alla parte del magnifico Iohannefilippo, ve avisamo che li soy sonno venuto qua et noy se partirimo, circha quelle differentie, in modo che le parte se haverano a contentare. Alla parte deli excessi commissi per quelli de domino Nicolò da Campofregoso, molto ne rincresce de tali inconvenienti, et cossì havimo scripto circa ciò quanto bisogna. Del'altre parte de vostre littere non accade altra resposta. Data Mediolani, die xviii marcii 1452.
Ser Iacobus.
Cichus.