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340. Francesco Sforza a Battista de Burgo 1452 marzo 31 Milano

Francesco Sforza informa Battista de Burgo, commissario di Oleggio e sopra gli alloggiamenti nel Novarese, di aver rimproverato il podestà di Novara per il suo intervento contro la riscossione in Novara della tassa del carriaggio per i lavori del castello di porta Zobia per la quale deve prestare ogni suo aiuto per il pronto pagamento.

Egregio doctori domino Baptiste de Burgo, commissario Olegii ac super allogiamentis Novariensibus nostro dilecto.
Respondendo alla toalittera continente ch'el nostro podestà de Novara non lassa scodere li denari del carregio per lo lavorerio del castello nostro de porta Zobbia, dicemo che molto ne maravigliamo delli modi serva dicto potestate ad non lassare scodere dicti denari, né sapiamo perché elIo s'eI faza, al quale per l'alligata scrivemo et commandamogli che non se ne debbia impazare per niente, anzi debia prestare et dare ogni adiuto et favore opportuno perché dicti denari siano rescossi presto et che d'essi se ne possiamo adiutare alli nostri bisogni, como per altre nostre te havimo scripto. Siché vogli solicitare che dicti denari siano rescossi prestissimamente et dati ad chi te havemo scripto et ordinato. Et in questo non perdere tempo veruno per quanto hay ad caro la gratia nostra. Data Mediolani, ut supra.
Zanninus.
Iohannes.