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418. Francesco Sforza a Giorgino e a Tommaso de Piemonte 1452 aprile 29 Milano

Francesco Sforza ingiunge a Giorgino e a Tommaso de Piemonte di non dar luogo alle lamentele degli uomini di Trecate che li rimproverano di volere il fieno e di pretendere pure di tagliare le erbe. Si attengano all'uno o alle altre.

Strenuis dilectis nostris Georgino et Thomasio de Pedemonte.
Intendimo per lamenta deli homini da Tercate che ultra il feno, che ve è dato per la vostra ratta, gli tagliati [ 138r] l'herbe. Et perché non ne pare honesto che ve habiati l'uno et l'altro, ve dicimo et commandamo che togliati el feno o l'herba, togliendo il feno non gli tagliati l'herbe, et voleti l'herbe toglietele, ma non gli dati impazo del feno. Et fate de questo non sentiamo più lamenta. Data Mediolani, die xxviiii aprilis 1452.
Marchus.
Iohannes.