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433. Francesco Sforza al podestà di Cerredano 1452 maggio 4 Milano

Francesco Sforza consente che, non appena i soldati del Novarese avranno passato il Ticino, il podestà di Cerredano, lasciato un sostituto capace, si assenti per quindici giorni dall'ufficio per portarsi a Cremona.

[ 142v] Potestati Cerredani.
Dilecte noster, siamo contenti et te concedemo, per tenore della presente che, lassando in tuo loco persona idonea et sufficiente quale satisfacia ad quello offitio fino alla tornata tua, como habiano passato Tisino quelle nostre gente loggiano in Novarese, tu possi stare absente da quello offitio per d́ xv per venire a Cremona, computato lo andare, stare et retornare. Data Mediolani, die iiii maii 1452.
Zannetus.
Cichus.