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443. Francesco Sforza a Spinetta Campofregoso 1452 maggio 5 Milano

Francesco Sforza risponde a Spinetta Campofregoso, governatore di Genova, dicendosi dispiaciuto di non poter annuire alla richiesta di esentare dai carichi ocorrenti il suo famigliare Otto Trovamala perché glielo vietano i capitoli fatti con la comunità di Salle che escludono esenzioni di sorta.

Magnifico amico nostro carissimo Spinete de Campofregoso, presidi Ianuensis, et cetera.
Havimo recevuto et veduto molto volonterale vostre littere per le quale rechedeti che vogliamo fare exempto Otto Trovamalla, vostro familiare, dalle angarie et carrichi occorrenti, attentala sua paupertà, alle quale, respondendo, dicimo che per compiacere alla magnificentia vostra faressimo molto maiore cosa, ma questo non poressimo fare cum nostro honore, perché havimo conceduti capituli alla nostra comunità de Salle, continenti più cose e fral'altre che non debiano fare exempto veruno in quella nostra terra. Siché habiatice per excusato de questo, offerendoce ad ogni altra cosa maiore per li piaceri et commodi della vostra magnificentia. Ex Mediolano, v maii 1452.
Ser Iacobus.
Cichus.