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726. Francesco Sforza agli armigeri al Castellazzo 1452 settembre 25 apud Lenum

Francesco Sforza raccomanda agli armigeri che sverneranno al Castellazzo di non toccare né spostare lo stramoe condotto dentro la terra, in modo che tutti possano averne per i cavalli.

[ 262v] Strenuis dilectis nostris gentibus armigeris in terra nostra Castellacii allogiatis.
Adciochè vuy o altri delli nostri che havessero a stare lì in quella nostra terra questa vernata a venire, possano havere la commodità de strami per li cavalli, et anche l'homini nostri dellì habiano da invernare le soe bestie, nostra intentione è et ve commandiamo che, per quanto haveti caro fare cosa ne piacia, non vogliate movere, né mangiare el stramo, quale se trova essere conducto dentro della terra fin atanto che se ne trovarà de fuora a sacomano; la qual cosa doveresti fare etiam se nuy non ve lo scrivessemo. Ex campo nostro apud Lenum, die xxv septembris 1452.
Ser Iacobus.
Cichus.