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817. Francesco Sforza ai Presidenti agli affari di Novara 1452 ottobre 14 apud Lenum

Francesco Sforza raccomanda ai Presidenti agli affari di Novara di volere concedere la citttadinanza di quella città a Ettore del Muza, squadriero del condottiero ducale Bernabò Sanseverino che halì beni e cose sue. Si tratta di persona virtuosa e discreta e da bene et nostro fedelissimo.

Nobilibus viris presidentibus negociis civitate nostre Novarie, dilectissimis nostris.
El strenuo Hectore del Maza, squatrero del magnifico Barnabò da Sanseverino, nostro conductero, desydera grandemente essere citadino de quella nostra città per casone de certi suoy beni et cose dal canto dellà. Et perché dicto Hectore è persona virtuosa, discreta et da bene et nostro fidelissimo, haveressemo caro lo acceptassevo nel numero delli altri vostri cittadini. Pertanto vi confortiamo et carricamo vogliati (a) crearlo vostro cittadino et farli fare le scripture circa ciò, avisandovi che nedum questo risulta in bene et augumento d'essa città per le virtù soe, como havemo dicto, pur ad noy ne fareti piacere assay. Data in castris nostris apud Lenum, die xiiii octobris 1452.
Christoforus.
Iohannes.


(a) Segue cercarlo depennato.