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855. Francesco Sforza a Ottone da Mandello 1452 ottobre 23 apud Calvisanum
Francesco Sforza vuole che il milite Ottone da Mandello rilasci il conestabile ducale Manfredo di Manfredonia, dalui detenuto, se dā alui o in Alessandria una garanzia di quattrocento ducati, e se Ottone č d'accordo con il luogotenente Giorgio de Annone che Manfredo si presenterā dal duca.
Spectabili militi domino Ottoni de Mandello dilectissimo nostro.
Siamo contenti che, dandove Manfredo de Manfredonia, nostro conestavele, sostenuto in quella rocha, idonea e sufficiente securtate de quattrocento ducati in vostre mano, overo ad Alexandria, inte(de)ndove cum Georgio de Annono, nostro locotenente, che siati ben chiaro e securo che se presenterā al conspecto nostro, lo debbiate relassare, commandandogli ch'el debbia venire da nuy et presentarse al conspecto nostro. Data in castris nostris felicibus apud Calvisanum, die xxiii octobris 1452.
Marchus.
Cichus.