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1056. Francesco Sforza a Bartolomeo Trovamala 1452 ottobre 29 "apud Calvisanum".

Francesco Sforza vuole che Bartolomeo Trovamala indaghi sulla esenzione che il famiglio Ettore da Piacenza rivendica come concessagli dal passato duca, e di tutto lo informi come anche di chi gestisce i beni che ha Antonio, ingegnere di quella città, e che attualmente è a Venezia.

Bartholomeo Trovamale.
Hector de Piacenza, nostro famiglio, ce ha rechiesto confirmatione de una exemptione, quale dice havere da l'illustrissimo quondam signore duca passato. Et perché non siamo informati dela dicta exemptione, volimo te ne informi diligentemente et bene et ne avisi de quello trovarai et del parere tuo circa la confirmatione d'essa exemptione.
Ex castris nostris apud Calvisanum, die xxviiii octobris 1452.
Volimo anchora ne avisi che beni sonno quelli che ha maestro Antonio, ingegnero de quella città, quale sta ad Venexia, et per chi se possedono. Data ut supra.
Irius.
Iohannes.