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1555. Francesco Sforza a Minguzio da Cotignola,castellano della rocca di Planario. 1453 marzo 17 Milano.

Francesco Sforza concede a Minguzio da Cotignola, castellano della rocca di Planario, di portarsi da lui e di assentarsi per ciò per un mese purché lasci suo sostituto il figlio Antonio o persona fidata, cui ordinerà di non abbandonare la rocca e di osservare gli ordini ducali.

[ 380r] Mingutio de Cotignola, castellano rocche nostre Planarii.
Havemo inteso quanto ne ha dicto Antonio, tuo figliolo, circha lo venire tuo qui da nui, al quale havemo risposto siamo contenti. Et cossì per questa nostra te concedemo piena licentia che tu te possi absentare dala guardia de quella nostra rocha et venire qua da nui per uno mese, incomenzando dal dì che tu te partirai dalla dicta guardia fino al dì che tu gli retornerai, lassando imperò dicto Antonio, tuo figliolo, o altra persona in tuo loco, che sia fidatissima et che tu te ne confidi quanto de ti midisimo, alli quali ordenarai che, per quanto have cara la gratia nostra et socto pena della testa, che non debiano partirse mai dalla guardia d'essa rocha fino alla toa tornata, et che observano ad unguem tucti li ordeni che hai da nui, et che siano soliciti de dì et de nocte alla bona guardia de quella rocha, et che ne la sapiano consignare ad ogni nostra posta, como nui ti l'avimo consignata ad ti. Et per più tua chiareza, acioché tu credi questa esser cussì la nostra voluntà, havemo socto scricta la presente de nostra propria mano. Data Mediolani, die xvii marcii 1453.
Iohanninus.
Franciscusfortia Vicecomes (a) manu propria subscripsit.
Iohannes.