Registro n. 14 precedente | 1804 di 1952 | successivo

1804. Francesco Sforza al vescovo di Parma (1453 maggio 28 Cremona).

Francesco Sforza sollecita il vescovo di Parma a fare dare dai suoi uomini al cancelliere di Fioramonte quanto è stato più volte richiesto perché altrimenti avranno di che dolersi.

Domino episcopo Parme.
Maravigliamone che, havendo nui facto recercare el pagamento delle tasse quaIi degono pagare li homini vostri per più lettere et messi a bocha, et sempre sono stati inobbedienti et renitenti et non sapiamo da chi proceda, né que se voglia dire. Pertanto ve strengiamo et confortiamo che vogliate fare respondere dalli vostri homini al cancellero et mandato dal spectabile Fieramonte alla recevuta de questa, chè, altramente, haveremo caxone de fare tentare in verso loro dele cose che retroveranno in dispiacere et de dolerne de vuy. Cremone, ut supra.
Ser Ioannes.
Cichus.