Registro n. 14 precedente | 1945 di 1952 | successivo

1945. Francesco Sforza al podestà di Fiorenzuola (1452 dicembre 26 Cremona)

Francesco Sforza ordina al podestà di Fiorenzuola di fare giustizia a Catalano e ai suoi fratelli che dicono di non poter essere soddisfatti dai loro debitori. In simile forma fu scritto al podestà di Borgo San Donnino.

Potestati Florenzole.
Catalano, presente portatore, dice devere havere da certi homini delĺ bona somma de denari et robbe, et similmente Ii frateIli d'esso CataIano, et dice che sonno aIcuni che recusano farli lo dovere et vorrialo stratiare in longhi Iitigii, et domanda gli vogliamo provedere et subvenirli de rasone. Pertanto te commettiamo et dicemo che al dicto Catalano et alli fratelli o a soi procuratori fazati iustitia et rasone summaria et expedita senza Iitigio, veduta solamente la verità del facto contra ciascuno loro debitore verace, acị non siano stratiati in litigii. Data ut supra.
Ser Iohannes.
Cichus.
In simili forma scriptum fuit potestati Burgi Sancti Donnini.