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27. Francesco Sforza a Diotesalvi 1452 gennaio 5 Lodi.

Francesco Sforza comunica a Diotesalvi, oratore fiorentino, di avere ricevuto da un tale, mandato dall'abbate di Sant'Antonio, un fascicolo di lettere di Angelo Acciaioli, che si trova presso il re di Francia e gli manda sulla via di Mantova, ove ritiene si trovi, la copia delle lettere scritte al duca e che al suo arrivo gli restituirà, e una lettera destinata a lui. Le altre lettere indirizzate ai Dieci della Balia, le ha mandate direttamente a Firenze.

[ 8v] Detesalvo, oratori Florentino.
Heri per uno mandato de l'abbate de Sancto Antonio recevessimo uno fassiculo de lettere dal magnifico cavalero miser Angilo Azaiolo, il quale se retrova presso la mayestà del re de Franza, como sapeti. Et perché possiate presto intendere quanto lui scrive, vi mandiamo la copia dele soe lettere ad noi scripte et item una, ligata ale presente, directiva ad voi, et mandiamovele per la via de Mantua, credendoce vi trovarano in via; quando l'havirete lecte et intese, piazavi reportarle qua cum voi. Altre lettere, pur in quello fasciculo medesmo, quale se derizavano ali magnifici signori Deci dela Balia de Fiorenza, havimo mandate per la via dricta ad Fiorenza. Laude, v ianuarii 1452.
Iohannes.