Registro n. 14 precedente | 323 di 1952 | successivo

323. Francesco Sforza a Boccaccino. 1452 marzo 8 Milano.

Francesco Sforza scrive a Boccaccino circa la risposta sul fatto delle monete. Lo invita a far sì che Giacomo e Orfeo ottengano presto il pagamento in modo che siano di ritorno per la metà del mese e in grado di pagare la gente.

Bocacino.
Havemo riceute le vostre lettere responsive ale nostre circa el facto dele monete, et cetera. Non achade dir altro, si non che voi li habiate bona diligentia et (a) exequite quanto in l'altre nostre ve scrissemo superinde. Ceterum ve confortiamo et carichamo quanto più possemo, sollicitate cum ogni industria et sollicitudine el spaciamento de ser Iacomo et Orpheo che presto possino tornare et partirse de là con el spazamento al manco ad mezo questo mese, azochè possiamo spazare le gente ale quale atendimo die noctuque, né li perdemo tempo alcuno, né intendemo mancharli in alcuna cosa.
Data Mediolani, die viii martii 1452. Ser Iacobus.
Cichus.

(a) Segue habiate depennato.