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339. Francesco Sforza a Alberto Scotti. (1452 marzo 13 Milano).

Francesco Sforza, avvisato da Giovanni Anguissola, scrive a Alberto Scotti circa la sua richiesta sulla decima di Carpeneto, e lo informa di aver ordinato al vicario di soprassedere a tale conferimento.

Comiti Alberto Scotto.
Semo avisati dal conte Ioanne Angussola como vuy cerchate de farve dare la decima del loco de Carpeneto, la differentia del quale pende al presente, et se deve buttare la somma. Et perché comprendiamo che ad quello remanerà il dicto locho venerà anchora la dicta decima et successione, ce pare sia superfluo cerchiate tal cosa; et però vogliate desistere da quella et adtendere perché se darà la somma, avisandone, per non multiplicare inconvenienti, habiamo inhibito qui al vicario supraseda ad conferire dicta decima. Data ut supra.
Zaninus de Viglevano.
Andreas Fulgineus.