Registro n. 14 precedente | 395 di 1952 | successivo

395. Francesco Sforza al podestà, ai nobili, al comune e agli uomini di San Giovanni di Piacenza. 1452 marzo 23 Milano

Francesco Sforza impone al podestà, ai nobili, al comune e agli uomini di San Giovanni di Piacenza di esentare Stanghilino e il fratello dalle tasse locali in quanto soldati, ben sapendo che come tali non contribuiscono ai carichi e alle tasse delle terre dove hanno roba e famiglia.

[ 100r] Nobili dilectis nostris potestati, nobilibus, comuni et hominibus castri Sancti Iohannis Placentie.
Non ne pare honesto, né conveniente che li nostri soldati contribuischano alli carichi et tasse delle terre dove loro hanno la sua robba et famiglia, et sempre è stato consueto che li soldati may non contribuiscono ad nisuno caricho et tassa de comune.
Stanghilino, nostro homo d'arme, quale ha la sua famiglia et robba in quella terra, dice voleti gravar luy et lo fratello, quali sonno soldati, ad contribuire ad certi carighi et tasse de quella terra;, della qual cosa ce maravigliamo grandemente. Et perché, como havemo dicto, veruno soldato (non) de' contribuire ad simele cose, volimo et comandiamove debiati preservare exempti delli dicti carichi et tasse li dicti Staghilino et suo fratello, quali sonno soldati, et per dicte casone non li dare impazo veruno anzi, preservali exempti et liberi de dicte tasse et carichi imposti, et che per lo advinire se imponeranno ad quello comune. Et questo non manchi per cosa alcuna. Data Mediolani, die xxiii martii 1452.
Zaninus.
Iohannes.