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459. Francesco Sforza al capitano della cittadella di Parma. 1452 aprile 14 Milano

Francesco Sforza avvisa il capitano della cittadella di Parma che il podestà di Cremona gli manderà Simonino, che ha attentato contro lo stato, perché lo metta in carcere e non lo rilasci senza una lettera da lui sottoscritta.

Nobili viro capitaneo cittadelle nostre Parme, carissimo nostro.
Havimo ordinato al podestade nostro da Cremona che ve debia mandare lì uno chiamato Simonino, quale ha commisso et facto contra el stato nostro, et che vi lo facia consignare nelle mane vostre. Pertanto vi committiamo et volimo che quam primum serrà acompagnato lì, lo debiati recevere et mettere in destrecta in quella nostra cittadella, facendolo ben guardare, siché non possa fuzire, et che ad ogni nostra requisitione ne lo sapiate consignare, advertendo de non lassarlo may, nisi vediate littere soctoscripte de nostra propria mane. Data Mediolani, die xiiii aprilis 1452.
Bonifacius.
Cichus.