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516. Francesco Sforza a Giovanni Giordani, podestà di Parma. 1452 aprile 29 Milano.

Francesco Sforza chiede a Giovanni Giordani, podestà di Parma, di sapere perché ha permesso a membri della sua famiglia di andare, a richiesta di Attanasio Ferrari, a danneggiare la possessione da lui donata al suo famiglio Fulignato da Perugia.

[ 132v] Egregio legum doctori dilecto nostro domino Iohanni de Iordanis, potestati nostro Parme.
El Fulignato da Perosa, nostro familiare, ne ha scripto querelandose che per la tua famiglia gli è stata turbata una possessione li havevamo donata, ad petitione de Attanaso delli Ferrari; del che ne maravigliamo. Et perché non sapimo unde sia proceduto, né la casone vi habia mosso ad mandargli dicta famiglia, pertanto volimo che subito, recevuta questa, ne debbi advisare che te ha mosso ad ciò et como è passato questo facto. Et non sia fallo. Data Mediolani, die xxviiii aprilis 1452.
Christoforus (a).
Iohannes.

(a) Precede Cichus depennato.