Registro n. 14 precedente | 540 di 1952 | successivo

540. Francesco Sforza ad Andrea della Stufa, luogotenente di Parma. 1452 maggio 6 Milano

Francesco Sforza avverte Andrea della Stufa, luogotenente di Parma, che Zanotto Visconti manda da lui un suo messo in grado di fornirgli testimonianze certe che i cavalli di Zanotto sono in possesso dei Correggesi. In virtù di ciò insista presso quelli da Correggio per la restituzione dei cavalli; in caso contrario il duca personalmente provvederà che Zanotto sia soddisfatto e che i suoi uomini non siano più derubati. Gli faccia sapere quale risposta ha ottenuto dai Correggesi per sapere come comportarsi perché Zanotto sia soddisfatto.

[ 137v] Spectabili viro Andree dela Stufa, dilecto locuntenenti nostro Parme.
El strenuo Zanotto Vesconte, nostro squadrero, manda lì il presente portatore per lo facto delli suoy cavalli quali dice hanno havuti quilli da Correzzo, il quale messo nuy facimo vinire là perché Zanotto dice ve darà tali evidenti indicii et testimonianze che cognosceriti dicti de Correzzo havere havuti li suoy cavalli. Pertanto volimo debiati intendere dilligenter tucti li indicii et testimonianze (a) ve darà il presente portatore che quilli da Correzzo habiano havuto et habiano li dicti cavalli, et poy, come habiati quisti indicii, scriviti caldamente come ve parerà ad essi de Correzzo che vogliano restituire li suoy cavalli ad Zanotto, recordandogli nella lettera gli scriveriti che, havendo havuti loro o li suoy li dicti cavalli et non li restituendo, nuy provedirimo como parerà ad nuy che Zanotto non haverà questo damno et che li homini nostri non saranno robati per questa via. Et deinde ne advisati per vostra lettera delli indicii haveriti havuti che quilli de Correzzo habiano havuti questi cavalli, et como gli haveriti scripto, similiter como loro haveranno resposto. Siché siamo chiari de tucto, perché quando nuy sapiamo che loro habiano havuti et non (b) li vogliano restituire, tenerimo modo che Zanotto sarrà satisfacto per quello modo parerà ad nuy. Data Mediolani, die vi maii 1452.
Zanetus.
Iohannes.

(a) et testimonianze ripetuto.
(b) Segue et non depennato.