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635. Francesco Sforza al referendario di Piacenza. 1452 luglio 2 "apud Trignanum"

Francesco Sforza raccomanda al referendario di Piacenza di dare agli uomini di Quinzano tutto il quantitativo di sale di cui abbisognano usando con loro cortesia e agevolazione del prezzo, considerato il lungo percorso che devono affrontare, la spesa che devono sostenere e tenendo presente ch'essi sono amici e fedeli servitori.

Referendario Placentie.
Li homini nostri de Quinzano veniranno là per levare del sale de quella nostra gabella per loro uso, ad li quali volimo faci dare tucta quella quantità de sale che rechiederanno per li suoy dinari. Ma perché quisto sonno delli più cari amici et servidori perfecti che habiamo in questo paese, et considerato el tempo presente, et considerato etiamdio la longheza della via et la spesa grande che portaranno quisti homini in mandare fina là a torre el sale et condurlo fin qui de questa parte, volimo et cussì vi commettimo che li debiati fare tale cortisia et axiveleza del pretio del dicto sale che la spesa non sia molesta alli dicti homini né grave, ma piutosto che retornano ben contenti, havendo piutosto consideratione et advertentia vuy alla rasone et casone, che havimo dicto de sopra, che al detrimento et diminutione della intrata è comodo nostro. Et questa è la intentione et dispositione nostra. Data in castris nostris apud Trignanum, die ii iulii 1452.
Ser Alexander de Sancto Nazario.