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674. Francesco Sforza al podestà di Piacenza 1452 luglio 16 "apud Trignanum".

Francesco Sforza vuole che il podestà di Piacenza rimetta in libertà Nicola Fachino dopo aver pagato i buoi rubati, saldando pure le spese, eccezion fatta per il soggiorno in prigione, per un riguardo verso Antonello da Piacenza, famiglio ducale.

[ 172r] Potestati Placentie.
Segondo che per altre nostre te havimo scripto siamo contenti et volimo che, pagando Nicola de Fachino, sustenuto per ti, quelli bovi, quali se dice luy havere tolti, o fatto torre, tu lo debbi relaxare, dagando luy etiamdio sigurtà de paghare quanto dovesse de rasione pagare, havendo bona advertentia che, siandogli facte le spese, cibarie in la prexone per lo amore de Dio, non fusse etiam gravato a pagarle, advisandote che serimo molto contenti cum tucto quella honestà se potrà sia favorito per contemplatione del strenuo messer Antonello da Piasenza, nostro familiare, quale ha preso molta cura de dicto Nicola. Ex felicibus castris nostris Apud Trignanum, die xvi iulii 1452.
Ser Iacobus.
Cichus.