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791. Francesco Sforza a Oldrado Lampugnani 1452 agosto 31 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza loda Oldrado Lampugnani per le notizie su quelli di Correggio e dell'allarme dato; stiano vigilanti così, se quei di Correggio volessero muover guerra, siano pronti e avvisi il podestà e i castellani di Guardasone di fare buona guardia giorno e notte.

Domino Oldrato de Lampugnano.
Havimo recevute due vostre lettere continente delli modi de quilli da Correzo et delli providimenti haviti facto in havere advisato in ogni loco et cetera; restamo advisatì et non dicemo altro, se non che de tucto ve comendiamo et haviti facto benissimo. Et come per altre nostre ve havimo scripto, per questa ve repplicamo et dicimo che vogliati advisare per tucti li lochi de fora et ogni persona che staghino actenti et in modo che, accadendo che quilli da Correzzo rompesseno guerra contra nuy, che non lo crediamo, non possano recevere damno alchuno, et sforzative governare questa cosa in modo che passe bene et actendeti dì et nocte alla bona guardia de quella città, et vogliati advisare quilli da Guardasone, zoè lo potestate et li castellani, che actendano alla bona guardia de quella terra et forteze dì et nocte continuamente, ad ciò che se conservino bene et che non possano essere inganati. Vogliati anchora de passo de tucto quello sentireti, advisarne subito. Data in castris nostris felicibus apud Quinzanum, die ultimo augusti 1452.
Zaninus.
Iohannes.