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880. Francesco Sforza al capitano della cittadella di Piacenza (1452 settembre 16 "apud Quinzanum").

Francesco Sforza avverte il capitano della cittadella di Piacenza di mandare a Cremona Marco, Giacomino Sonzino e Antonio Ugolino, suoi prigionieri, sotto buona custodia.

Capitaneo cittadelle Placentie.
Dilecte noster, havemo scripto al nostro podestà de Cremona che te debia mandare tre presoni, zoè uno Marco, uno Iacobino Sonzino et uno Antonio Ugolino, tucti da Casalmazor. Pertanto volemo debbi acceptarli e metterli in presone, separati l'uno dal'altre, socto bona et optima custodia, siché non possano andarse con Dio. Et questo farray senza alchuna exceptione. Data ut supra.
Iacobus.
Iohannes.
Iohannes.