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11. Francesco Sforza ai Maestri delle entrate 1452 gennaio 12 Lodi

Francesco Sforza informa i Maestri delle entrate che manda in Alemagna Antonio Magino per affari importanti che riguardano lui e un gran signore di là. Vuole perciò che gli diano subito l'indomani cinquanta ducati d'oro, a costo di dover ricorrere a un prestito, in modo che l'indomani ancora possa essere già in viaggio.

[ 58v] Magistris intratarum.
Mandiamo Antonio Magino, presente exhibitore, alle parte de Alamagna per nostre facende importantissime, et consì da etiandio uno ambassatore de uno gran signore d'Alamagna. Pertanto volimo che subito gli fati dare cinquanta d'oro et lo spaci domane per tucto di, se ben li dovessi inpremutare da qualchuno, et questo non manchi in modo alcuno, aciochè passato domane se possa metre a camino. Et fati metre dicti dinari per spesa consumata. Laude, xii ianuarii 1452. (a)
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.


(a) A margine: Pro Antonio Magino.