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340. Francesco Sforza al referendario di Cremona 1453 gennaio 26 Lodi

Francesco Sforza ordina al referendario di Cremona di trovare tra le entrate cittadine dell'anno in corso ducati 92 necessari, come appare dall'elenco riportato, per fortificare il naviglio difronte Brescello e per armare il galeone che si trova lì e unirlo al precedente, provvedendo anche al transito del Po che viene danneggiato da quei di Correggio; se si trovasse lì Emanuele de Iacopo di Pavia, darà a lui i detti ducati. Vuole che si incontri con Giovanni da Tolentino, luogotenente locale, incaricato di trovare gli uomini per equipaggiare la nave per cui gli darà i denari necessari.

[ 144r] Referendario Cremone.
Per fortificare el navilio nostro, quale è contra Brexello, et per asecurare molto bene el transito de Po, maxime perché intendemo quelli da Correzo danezano et rumpeno dicto transito cum alchuni redogardi, el hanno facto pare novamente, non obstante nel dicto nostro navilio havimo deliberato fare armare quello nostro gallione che è lì a Cremona et mandarlo a fare insieme cum l'altro nostro galione, quale è contra Brexello, et per la via de Pavia havimo facto mandare parte del dinaro che bexogna ad armare dicto galione. Et perché gli venne a manchare 92 ducati a raxone de libre tre et soldi quatro per ducato per fornirlo de quello li è necessario per adoperarlo a quella impresa, secondo tu vederai che si contene in questa lista qui inclusa, volemo che tu serve modo de trovare li dicti ducati 92 sopra li nostri intrati de quella nostra cità del'ano presente. Et retrovandosi lì Hemanuel de Iacob de Pavia, gli exburserai dicti denari, secundo luy ti dirà, et te ritroverai etiamdio cum meser Zohanne de Tollentino, nostro locotenenti lì, al quale scrivemo ch'el debia prendere cura luy de trovare li homini del dicto galione, secondo se contene in dicta lista, et tu, dal canto tuo, gli farai la provisione del denaro. Et questo non manche se hai caro el bene del stato nostro. Laude, xxvi ianuarii 1453.
Iohannes Antonius.
Franciscus Sfortia Vicecomes (a) manu prorpia subscripsit.
Iohannes.
Per armare el galione da Cremona quale va a reme xl gli è mandato ducati lxxx, et sonno per pagare el conestabile, uno parono et navaroli xxviii; et gli ne avanza libre iiii.
Gli mancha el pagamento de
on altro parono quale sono floreni vii, soldi xvi;
item per uno bombardere floreni vi;
item per navaroli xii floreni lx;
item per schiopetere x et balestreri v floreni lxxxx.
In summa de ducati lxxxii,
computando quelle libre iiii quale avanzeno nel primo capitolo.


(a) Vicecomes in interlinea.