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362. Francesco Sforza ai nobili, al podestà e al castellano di Cremona 1453 febbraio sine loco

Francesco Sforza scrive ai nobili, al podestà e al castellano di Cremona.

Nobilibus viris, potestati ac castellanis Cremonensibus nostris dilectis.
Perché Bivilaqua da Verona, nostro squadrero, ne ha dato idonea sicurtà de servirne fidelmente et non partì (a) (b).


(a) Così si interrompe la missiva.
(b) A margine: Vacat.