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46. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi 1452 febbraio 1 Milano

Francesco Sforza avvisa il luogotenente di Lodi che il marchese di Mantova è in viaggio per andare da lui e l'indomani sarà probabilmente lì. Vuole perciò che faccia ricercare Bassano cui comanderà di fornire la casa ducale di letti e di quant'altro necessario. Al luogotenente raccomanda di trovare denari per le spese occorrenti per una ospitalità onorevole, assicurandolo che il cancelliere ducale Giovanni Ulesi, che accompagna il marchese, lo rifonderà di tutte le spese. Lo avverte infine che gli manda Pizeto, suo cameriere.

68v Locuntenenti Laude.
Perché lo illustre signore marchese de Mantoa se ne vene qui da nuy, et credemo che domane debia agiongere là, pertanto ve comettiamo et volimo che subito, recevuta questa, debiati mandare per Bassano, al qual comandariti ch'el debia fornire quella nostra casa de lecti et li altri nostri fornimenti necessarii, facendo ben ordinare et apparare le camere, et vuy stessi provederiti che non li manchi nienti. Preterea vogliamo che debiati acatare tanti dinari, como ve parerà bisognare per farli le spese honorevelemente, le qual fareti con ogni diligencia et studio siché non li habia ad mancare cosa veruna de questo mondo, honorandolo quanto la nostra propria persona, avisandovi che havemo scripto opportunamente ad ser Iohanne de Ulesis, nostro cancellero, qual vene con luy insiema, che ve debia restituire poy essi dinari, quali haveriti exborsati per fare le dicte spese, et per questa casone mandamo lì Pizeto, nostro camorero, al qual crederiti quanto alla nostra propria persona. Mediolani, primo februarii 1452. (a)
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.