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566. Francesco Sforza a Giovanni Landriani e ad Angelo Simonetta 1453 luglio 22 apud Gaydum

Francesco Sforza vuole che Giovanni Landriani s'accordi con i Maestri delle entrate perché il conestabile ducale Gaspare da Sessa abbia, o sopra il castello o per altra via, 450 ducati ducali. In eguali termini ha scritto ad Angelo Simonetta perché solleciti tale soluzione a favore di Gaspare da Sesssa.

Iohanni de Landriano.
Scrivemo ali nostri Magistri dele intrate che se intendano con ti et che paghano et numerati ad Gasparro da Sessa, nostro conestabile, ducati 450. Et pertanto volimo che ti retrovi con loro, o sopra li denari del castello, o per altro modo, che ve parerà che luy gli habia immediate, havuta questa, senza altro replicare perché, retrovandose luy in Cereto, como se retrova, el quale è de quella importantia che tu vedi al stato nostro, poi facilmente iudicare quello che è a dire, tenere contento luy et li soi fanti. Data ut supra.
Persanctes.
FranciscuSfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.
Similiter domino Angelo Simonete quod sollicitet dictam solutionem predicti Gasparris. Data ut supra.