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567. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1453 luglio 24 apud Gaydum

Francesco Sforza scrive al Regolatore e ai Maestri delle entrate per ricordare loro che, non essendo gli uomini di Oleggio appagati della concessione in feudo della terra novarese con le sue entrate fatta al condottiero ducale Colella da Napoli, gli ha pure accordate le entrate e la giurisdizione di Cerano.

[ 199r] Regulatori et Magistri intratarum.
Como sappeti havevamo deliberato dare al spettabile nostro conductero, Colella da Napoli, la terra de Olegio del Novarese con le intrate et iurisdictione soe in feudo nobile et gentile, ma perché intendiamo che l'homini del dicto loco non se ne contentino, havimo deliberato compiacerli et dargli solamente le intrate d'esso loco ad dicto Colella, et etiandio dargli le intrate et iurisdictione de Cerano. Pertanto ve ne avisamo et volimo che al dicto Colella, overo ad qualuncha suo legiptimo messo, debbiati fare respondere delle intrate delli dicti lochi de Olezo et de Cerano in quello modo et forma respondeno alla Camera nostra. Ex castris apud Gaydum, xxiiii iulii 1453.
Persanctes.
FranciscuSfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.