Registro n. 16 precedente | 1237 di 1825 | successivo

1237. Francesco Sforza al lodigiano Bartolomeo de Ricardis (1454 aprile 16 Milano).

Francesco Sforza informa il lodigiano Bartolomeo de Ricardis, che trovandosi a Lodi e sentendo che il famiglio ducale Niccolò da Fabriano cercava di imparentarsi con Orio di Ricardi chiedendogli in moglie una sua figliola, ritenendo tale connubio assai conveniente per l'una e l'altra parte, mandò a chiamare Orio per convincerlo a tale parentado, ma lo lasciò dubbioso e alla ricerca di consiglio. Il duca si rivolge a Bartolomeo suffragando tale unione, assicurandolo che, se non conoscesse bene Niccolò, si guarderebbe bene dal caldeggiarla e, perciò, lo esorta a convincere Orio in tal senso.

[ 330v] Spectabili militi et doctori domino Bartholomeo de Ricardis, civi Laudensi.
A questi dì, siando nuy a Lodi et presentendo nuy che Nicolò da Fabriano, nostro fameglio, cercava aparentarse cum Orio di Ricardi per lo mezo d'una sua fiola, qual domandava per mogliere, et parendone cosa conveniente asay, così per l'una parte quanto per l'altra, mandassemo per lo dicto Orio et assay lo confortassemo che volesse inclinarse a questa parenteza per molti respecti, quali alhora gli allegassemo, et luy non ne affirmò né negò volerlo fare, anze disse volerse consigliare. Et sentendo nuy che dicto Orio circa consiglio circa ciò, il perché, desiderosi che tal cosa se concluda così per bene del'una parte quanto del'altra, certificandove che se nuy non conoscessemo el dicto Nicolò essere da bene et sperassemo che dietim se dovesse far da meglio, guardarissemo molto bene, per honore nostro et per non gravarse la conscientia ad persuadere questa facenda, ve confortiamo et caricamo, quanto più possimo, che subito con bono modo voliati havere da vuy dicto Orio et confortarlo et indurlo a questo; del che receveremo piacere et contentamento assay, avisandove della receptione et qualiter feceritis in premissis. Data ut supra.
Ser Iacobus.
Iohannes.