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1429. Francesco Sforza al podestà di Piacenza (1454 maggio 19 Milano).

Francesco Sforza avverte il podestà di Piacenza di aver scritto a Marco de Attendolis, luogotenente di Borgonovo, di tassare, in conformità della dichiarazione a proposito da lui, duca, fatta, i cittadini piacentini abitanti lì separatamente dal comune e dagli altri abitanti del luogo. In data 17 maggio si scrive al capitano di Casteggio di portarsi subito dal duca.

Potestati Placentie nostro dilecto.
Nuy havemo scripto ad Marco de Attendolis, locotenente in Burgonovo, che debia taxare ali citadini Piasentini quali habitano lì quella parte, che a luy parerà conveniente, delli cavalli, quali sonno mandati al dicto loco, non insieme con lo comune et homini del dicto loco, ma separatamente, como se dispone per la declaratione per nuy facta sopra ciò, et questo per questo anno presente tantum. Pertanto volimo [ 383r] che tu intendi con dicto Marco et Theseo per fare dal canto tuo tuto quello che fosse necessario et ti fosse ordinato. Data ut supra.
Bonifacius.
Cichus.
Die xx maii.
Scriptum fuit capitaneo Clastigii quod veniat ad dominium, indilate.