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1484. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi 1454 maggio 29 Milano.

Francesco Sforza scrive al luogotenente di Lodi che, per por fine agli inconvenienti cittadini dovuti alla collocazione lì dei famigli d'arme ducali, deve comandare che domattima devono smammare da lì con tutto il loro bagaglio e andare nel Milanese o dove altro saranno destinati. Da tale disposizione sono esclusi coloro che hanno le moglie di Lodi, perché supposti alieni dal far danni in loco.

[ 398r] Locuntenenti Laude.
Per tuore via li inconvenienti che alla zornata seguitano in quella cità per la stancia de quelli nostri famigli d'arme che gli allogiano, volimo subito, havuta questa, commandiati ad tutti et singuli dicti nostri famigli che damatina se debiano levare da lì con ogni cosa del suo et se ne vadano ad allogiare nelli soy logiamenti in Milanese o altroe dove gli sonno deputati; et questo non manchi per quanto hanno cara la gratia nostra, salvo et reservati quelli che hanno le loro moliere et stancie ferme lì in Lode, perché ne rendemo certi che loro non farano cosa deshonesta contra veruno. Mediolani, xxviiii maii 1454.
Nicolaus.
Iohannes.