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1760. Francesco Sforza al capitano della cittadella e al viceluogotenente di Piacenza (1454 luglio 15) Milano.

Francesco Sforza scrive al capitano della cittadella e viceluogotenente di Piacenza che, in seguito alla supplica del priore di Santa Maria da Casoreto di quella città, vuole che si informi se Antonio Cornaleto é cittadino di quella città e vi abita. Se così fosse, non é giusto che Fiorenzuola pretenda che paghi pure in quel comune anche dopo ch'egli é cittadino piacentino: nonostante alcune generali lettere ducali, purché in esse si facesse particolare menzione di detto Antonio, nel qual caso lo si avvisi.

Capitaneo citadelle et vicelocumtenenti civitatis Piacentie.
Per parte del priore de Sancta Maria da Casareto de questa nostra cità ne é stata sporta l'inclusa supplicatione, il perché te comettiamo et volimo te debii informare et sapere se Antonio Cornaleto, in essa supplicatione nominato, é facto citadino de quella nostra cità, como ne é exposto, et li habiti, como fanno et debeno fare li altri citadini. Et trovando tu così, non parendone iusto né rasonevele che'l sia astreto et habia ad pagare con il comune de Fiorenzola, che saria ad contribuire et pagare in duy lochi, volimo che non li laxi dare impazo né molestia alcuna per il dicto comune, sì per il passato, da poi é facto citadino in qua, como per il presente et advenire; et se alcuna novità li fusse stata facta, farala revocare, non obstante alcune nostre lettere generale che fosseno scripte o scrivessemo, nisi in esse fusse stata facta o se facesse speciale mentione del dicto Antonio; et trovando altramente, avisane como sta la cosa. Mediolani, ut supra.
Iohannes Antonius
Iohannes.