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1766. Francesco Sforza al luogotenente, al podestà e agli altri ufficiali di Lodi 1454 luglio 17 Milano.

Francesco Sforza scrive al luogotenente, al podestà e agli altri ufficiali di Lodi che nessuno deve accampare esenzioni per non contribuire alla risistemazione delle strade, bene di cui tutti si servono.

[ 470r] Locumtenenti, potestati et ceteris officialibus nostris Laude.
Perché intendiamo che alcuni in quella nostra cità, per vigore delle exemptione hanno da nuy, recusano de contribuire ale factione che mò occorreno per fare acontiare le strate d'essa cità, dicemo, perché ne pare inconveniente et cosa non bene tractata, attento che lo acontiamento delle dicte strate redunda in benefitio ad ogne homo; et così per questa nostra ve comandiamo che debiati astringere ogniuno exempto et non exempto, et sia et habia nome como se voglia, ad contribuire al'acontiamento delle dicte strate sine aliqua contradictione, non attese le exemptione predicte, ale quale exemptione perhò non intendemo per questa derrogare nisi quo al'accontiamento delle dicte strate. Et questa nostra intentione exequirite integramente et senza veruno mancamento, per quanto havete cara la gratia nostra. Mediolani, xvii iulii 1454.
Bonifacius.
Iohannes.