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324. Francesco Sforza all'ufficiale, al comune e agli uomini di Camairago 1453 ottobre 1 "apud Gaydum".

Francesco Sforza raccomanda all'ufficiale, al comune e agli uomini di Camairago di essere vigilanti perchè i nemici tenteranno qualche azione sapendo che le genti d'arme del Lodigiano e del Milanese sono andate in campo.

[ 86r] Dilectis nostris officiali, comuni et hominibus Camayraghi.
Rendendoce certi che l'inimici nostri quando sentino quelle nostre genti de Lodesana e de Milanese essere venute qua da nuy tentarano de passare Adda e fare qualche assalto per acquistare qualche credito, volimo che siati vigili et attenti, dì e nocte, a bona guardia, convocando et confortando etiamdio li vicini e circumstanti a fare el simile, aciòche sinistro alcuno non possa occorrere et al'inimici non possa reusire el pensiero, certificandove che, giuncte che serrano Ie dicte nostre gente con la serenissima mayestà del re Renato, farimo tali et così fati progressi che l'inimici se scorderano Ie cose de là; sichè in questo tempo attendete con bona guardia a salvarve.
Data apud Gaydum, die primo octobris 1453.
Ser Iacobus.
Cichus.