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330. Francesco Sforza a Gaspare da Suessa 1453 ottobre 3 "apud Gaydum".

Francesco Sforza vuole che Gaspare da Suessa ammonisca i suoi soldati che passano l'Adda per appropriarsi di fieno e di altro strame di cessare tale loro saccheggio che induce i danneggiati a ricusare il pagamento della tassa per le guardie delle rive dell'Adda.

Gasparri de Suessa.
Se gravano Ii nostri homini de là d'Ada che Ii tuoy passano e vanno a saccomano a tolire el feno et altro strame, che non ne pare bene, maximamente perchè quando se vedeno damnezate daIi nostri medesmi, recusano volere pagare la tassa che gli è imposta per far fare Ie guardie ala riva d'Ada. Pertanto volemo che tu advisi Ii tuoy che non passano più de lì per andare a saccomano, perchè non ne piace per molti respecti.
Data apud Gaydum, die iii octobris 1453.
Ser Iacobus.
Cichus.