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365. Francesco Sforza ai castellani di Cremona e al vicario del locale podestà (1453 ottobre 13 "apud Gaydum").

Francesco Sforza scrive ai castellani di Cremona e al vicario del locale podestà di credere a tutto quello che dirà loro Lorenzo Vitellesco circa la vertenza tra il conte Stefano da San Vitale e Giovanni da Voghera.

Castellanis nostris Cremone et vicario potestatis nostri ibidem.
Per casone delIa differentia vertisse fra il spectabile conte Stefano da San Vitale e Iohanne da Voghera, havemo commesso alcuna cosa al nobile Laurenzo Vitellesco al quale volemo, in tute Ie cose ve exponerà circha questa materia, gli diati plena fede como ad nuy proprii. Data ut supra.
Cichus.