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586. Francesco Sforza al referendario di Piacenza (1453 novembre 30 "apud Urceasnovas").

Francesco Sforza informa il referendario di Piacenza di aver rimesso (e ne sono avvisati i Maestri delle entrate) la metà delle 500 lire che Antonio Conniale, incantatore, lo scorso anno, del dazio del porto di Piacenza, deve alla Camera ducale.

Referendario nostro Placentie.
Intendendo nuy como Antonio Conniale, incantatore del datio del porto de quella nostra cità dello anno passato, resta debitore delIa Camera nostra de libre cinquecento per cagione del dicto datio, per usare liberalità verso luy per Ie cative condictione occorse dicto anno, gli havemo facto gratia delIa mitade; unde volemo che per dicta mitade non gli dagati impazo alcuno, como anche havemo scripto ali nostri Maestri del'intrate. Data ut supra.
Zanetus.
Cichus.